Regalare vino a Natale: sempre un’ottima idea

Regalare vino a Natale: sempre un’ottima idea

I vantaggi del regalare vino a Natale

Hai già iniziato a pensare ai regali di Natale?

Sorprendere amici, parenti, colleghi e partner professionali con un regalo, è sempre un gesto gradito.

Regalare prodotti realizzati da piccoli e medi produttori delle diverse regioni d’Italia, un modo per far conoscere le nostre eccellenze, sostenere la passione, le tradizioni e i metodi di produzione artigianale made in Italy.

Regalare vino ha poi altri vantaggi non da poco: una bella confezione di vino o una bottiglia ricercata può adattarsi ad ogni situazione e destinatario. senza essere né troppo formali, né informali. Si può scegliere in base al budget che si intende investire, trovando sempre un’ottima soluzione regalo. Una buona bottiglia di vino può costituire l’omaggio da portare quando si è invitati ad una cena o altra occasione speciale ed è molto probabile che sarà un regalo che verrà consumato e apprezzato dai commensali.

Strenne natalizie

Box, ceste, strenne natalizie ricche di prodotti certificati DOP, DOC e IGP, a garanzia di sicurezza e di eccellenza del prodotto finito. Tante le opzioni di scelta per portare in tavola la migliore tradizione del Bel Paese. E omaggiare di un dono che potrà essere arricchimento di attimi spensierati, da vivere con le persone che si amano, o da gustare da soli nel relax delle proprie mura domestiche. Sotto le feste si sta più insieme, si cucina di più. E poter arricchire quel momento di un’eccellenza dell’enofood fa diventare quell’esperienza ancora più ricca da assaporare.

Da dove nasce l’usanza del regalo di Natale

La tradizione del dono natalizio nasce all’epoca dell’Impero romano, con i Saturnali, le festività in onore del dio dell’agricoltura Saturno.

Allora si regalavano rami di alloro, vischio o statuette votive, come dono propiziatorio di abbondanza e lo scambio avveniva il primo gennaio. C’era anche una dea a cui rivolgersi, Strenia, da cui la parola “strenna”.

I Romani inoltre permettevano anche agli schiavi di partecipare ai banchetti; tutti si scambiavano regali come segno di benevolenza. Con il Cristianesimo la tradizione dei regali è stata associata all’oro, argento e mirra portati dai Re Magi a Gesù. E si è iniziato a fare regali ai più piccoli, per coinvolgerli nell’importanza di questa nascita.

I doni natalizi sono poi associati alla figura di Babbo Natale. Il primo Santa Claus realmente esistito è del III secolo dopo Cristo. Nicola, vescovo di Myra, provincia dell’impero bizantino, era solito fare regali a sorpresa ai poveri, nascondendoli nelle scarpe che loro gli lasciavano davanti alla porta.

Le iconografie lo rappresentano con la barba e un lungo mantello verde. Charles Dickens lo racconterà nel “Canto di Natale”. La Coca-Cola lo farà conoscere come l’uomo vestito di rosso che ci è oggi tanto familiare, in seguito ad una delle più riuscite operazioni commerciali e di marketing.

I grandi formati da regalare. I consigli di Lanciotti Distribuzione

Fra i molti articoli tra cui scegliere non passano inosservati i grandi formati. Lanciotti Distribuzione consiglia due prodotti in particolare.

  • Montepulciano d’Abruzzo DOC 2016 – Tatone Jeroboam Tin Box , Terra d’Aligi – cl 500 La confezione regalo è una Tin Box per il formato da 5 litri.
  • Montepulciano d’Abruzzo DOC (Vino Rosso) – Tatone Mathusalem, Terra d’Aligi – lt 6 La confezione regalo è una cassetta in legno per il formato da 6 litri Mathusalem.

“Tatone” è ispirato all’appellativo confidenziale che nel dialetto abruzzese viene legato ai membri della famiglia di una certa età, prestigio ed esperienza. Maturato 24 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia e 3 mesi in bottiglia, questo Montepulciano d’Abruzzo Doc è prodotto da Terra d’Aligi.

Un vino complesso fortemente legato alla tradizione per il gusto autentico ed intenso. Dal colore rosso vivo, con sentori fruttati di mirtillo e more. Al palato è equilibrato e ben strutturato, con un gusto speziato che determina il finale caldo e fruttato.

Lanciotti Distribuzione, in Abruzzo, offre una struttura di 6.000 mq e in estate 20 mezzi operativi, per dare un servizio giornaliero. Con oltre 2.500 articoli siamo in grado di parlare con qualsiasi barman, realizzare un’ottima carta dei vini, parlare di birra alla spina in maniera differente.

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